Prendendo spunto da una delicata fiaba scritta e illustrata
da Arianna Papini, i bambini, che l’8 Dicembre hanno decorato con noi l’Abete
di lana della libreria Libri liberi,
hanno sognato e desiderato - ognuno alla sua maniera, comunque sempre sincera e diretta - i doni
che, questo Natale, avrebbero voluto per sé e per gli altri. Ecco i loro pensieri mescolati con alcune foto scattate durante l'attività...
Vorrei
essere una farfalla. Solo Così (Camilla)
Bambola
con fon e mamme e papà per tutti i bambini (Anna)
Vorrei
avere Princess Scadens (Matilde)
Io
vorrei volare per bloccare la pioggia
Voglio
tele trasportarmi per avere l’occasione di viaggiare, anche in luoghi
sconosciuti
Vorrei
volare e sputare fuoco per divertirmi e salvare gli animali (Michelangelo)
Vorrei
vedere un’esplosione nucleare per fare contento me e un mio caro amico. Voglio
vedere perché è un sogno (Edoardo)
Fare
dei festoni per la mia classe
Io
vorrei che i miei zii riuscissero a ricostruire la stanza dei miei cugini
perché si è incendiata (Camilla)
Vorrei
volare perché gli animali che non volano non mi facciano male
(Niccolò)
Vorrei
tanto avere il permesso di accarezzare un animale selvatico ma senza che l’animale
scappi (Margherita)
Io
sogno di essere il re del regno dei bambini
Per
Edoardo vorrei scarpe nuove e speciali per farlo correre più forte
(Francesco)
Io
voglio una bacchetta magica per aiutare le mia famiglia (Bruno)
Per
Margherita. Continua a essere mia amica perché siamo insieme dall’asilo (Federico)
Vorrei diventare più
muscoloso per fare le gare di Enduro
(Neri)
Essere gigantesco per salvare i gattini