#IORESTOACASA
* In
attesa di un nuovo video, ecco un'altra curiosità su un monumento
fiorentino e la proposta, se vorrete, di un piccolo laboratorio ...
ZZZ
… LE API e FIRENZE ... ZZZ
Direte
voi, cosa c'entrano le api
con Firenze e la sua Storia? … C'entrano, c'entrano ... le api
c'entrano sempre, perché sono importantissime per l'equilibrio della
natura e ora, purtroppo, stanno scomparendo, per colpa dell'uomo e
dell'inquinamento che procura con le sue attività … Ma questa,
purtroppo, è davvero un'altra storia ...
Torniamo
a noi ... Le api c'entrano anche con la storia di Firenze ed in
particolare con il granduca
Ferdinando I dei Medici
...
Vi
sarà capitato di passare da piazza
Santissima Annunziata,
non lontano dal Duomo,
e molto vicino alla storica
pasticceria Robiglio
(doppio
SLURP!):
è una delle piazze più belle di Firenze, dove fra l'altro si trova
l'Ospedale
degli Innocenti,
un luogo da tanti secoli dedicato alla protezione e alla cura dei
bambini.
Proprio
in mezzo alla piazza, è il maestoso Monumento
equestre (cioè
a cavallo)
di Ferdinando I,
che sembra avanzare baldanzoso. La scultura fu eseguita fra
il 1602 ed il 1607 dall'artista
Giambologna,
che per fonderla utilizzò il bronzo
dei
cannoni
che i fiorentini erano riusciti a prendere ai Turchi in una guerra
vittoriosa:
pensate che questa notizia è ricordata da una frase scritta in
latino (la lingua degli antichi romani), incisa
sul sottopancia del cavallo.
Ma le
api? Eccoci, al dunque ...
Un'ape regina circondata dal suo alveare è rappresentata nel rilievo in bronzo che decora la base della statua …
Ma
che c'entra un alveare
con Ferdinando I,
direte ancora voi! Calma, un momento …
Questa
raffigurazione era il simbolo del governo del
granduca, che sapeva guidare Firenze e tutta la Toscana con grande
ordine, giustizia ed equilibrio: proprio come
accade negli alveari, dove ogni ape ha un compito preciso da svolgere
al servizio della sua regina, in modo che tutto funzioni
perfettamente e che venga prodotto delizioso miele.
Giustamente,
qualcuno potrà osservare che negli alveari
comanda una regina, cioè una femmina, mentre
Ferdinando I era un
maschio … ed ecco qua la notizia
curiosa e un po' sorprendente: fino
a circa 300 anni fa (cioè,
fino al 1700),
si credeva che a capo degli alveari non ci fosse una REGINA ma un RE!
Questi maschi sono sempre i soliti … credono di sapere fare tutto
soltanto loro!
Su
questo rilievo c'è una leggenda:
si dice che sia impossibile contare con
certezza il numero delle api, perché sono
disposte intorno alla regina (o al re!) in una maniera tale che è
molto facile perdere il conto (sembra
comunque che siano 91 ...). Fino a non tanti anni fa, i genitori
fiorentini sfidavano i loro bambini a contarle, promettendogli, se ci
fossero riusciti, un premio (forse, un dolcetto di Robiglio!).
Auguro
a tutti di potere andare presto di persona a fare la conta delle api
del Monumento equestre di Ferdinando I. Nel frattempo, se volete, potrete cimentarvi in un'altra prova: in
rete, ci sono molti tutorial
che insegnano a realizzare origami
molto carini, proprio a forma di ape
…
Allora
... BUON DIVERTIMENTO A CASA!
(da R. Piumini, Che cos'è che in aria vola?)
... E magari, quando avremo
superato questa prova,
tutti insieme, impareremo
una vita saggia e nuova.
(da R. Piumini, Che cos'è che in aria vola?)
Cristina
x Firenze sottosopra
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