giovedì 30 aprile 2020


#IORESTOACASA
(anche il 1° Maggio) 

LAVORO AD ARTE

Care bambine, cari bambini, cari genitori, chissà se ci avete mai fatto caso ... il famosissimo Campanile di Giotto (il campanile di Santa Maria del Fiore, il duomo di Firenze), è decorato con alcuni rilievi, che rappresentano scene di lavoro: si trovano abbastanza a portata d'occhio, in due fasce nella parte inferiore.


Alcune hanno per protagonisti i personaggi che, secondo le storie narrate in quel super libro che è la Bibbia, hanno inventato le varie attività: c'è Adamo che fu il primo contadino, Eva che fila la lana, il primo pastore, Jabal, con il suo gregge, Tubalcain che inventò la lavorazione dei metalli e Noè (quello del diluvio universale) per la coltivazione della vite …


Jabal, primo pastore
Alcune scene, invece, rappresentano miti antichi come quello della sfida fra la dea Atena e la fanciulla Aracne per raccontare la nascita della tessitura delle stoffe o quello di Dedalo per quella della meccanica (vi ricordate Dedalo, il geniale architetto del labirinto di Creta, che progettò le ali per fuggire con il figlio Icaro?).


Dedalo

In altri rilievi, personaggi e storie non sono riconoscibili, ma sono ugualmente interessanti: un astronomo che scruta le stelle, perfino un dottore che guarda controluce un'ampolla (che probabilmente contiene urina … sì, avete capito bene … pipì!).




Un dottore nel suo studio 

Questi rilievi (in tutto 54!) sono stati modellati più di 600 anni fa, quasi tutti da Andrea da Pontedera, per 'gli amici' Andrea Pisano, un importante scultore che eseguì anche una porta del Battistero: probabilmente, tutti insieme, volevano raccontare che Dio aveva creato gli essere umani ed aveva voluto che anche loro, come lui, fossero artefici, cioè capaci di fare, di dedicarsi a varie attività di lavoro ma anche di studio … naturalmente, grazie al suo influsso (divino!) e anche a quello dei pianeti, che infatti sono rappresentati nella serie (ci sono il Sole e la Luna, Marte, Venere, ecc …). … Un po' complicato e misterioso, vero ? Ma interessante ...

Non molto tempo prima che fossero eseguiti i rilievi per il Campanile, un cittadino fiorentino di nome Giano della famiglia dei Della Bella si fece portavoce  del "popolo minuto” come erano chiamati gli operai e fece di tutto perché nel palazzo della Signoria, che all’epoca si chiamava palazzo dei Priori, fosse votato un insieme di leggi che passò alla storia con il nome di Ordinamenti di Giustizia. Questi Ordinamenti dicevano tante cose, ma una era più importante delle altre: soltanto chi lavorava aveva il diritto di governare, cioè di essere eletto tra i Priori, coloro che avrebbero preso le decisioni per la città. Così, anche il "popolo grasso" (formato dai nobili e dai ricchissimi proprietari di terre) se voleva governare fu costretto ad iscriversi ad un'Arte, cioè ad una associazione di lavoratori (lo fece anche il grande poeta Dante!) ... Alla fine, il povero Giano fu cacciato, ma ormai la legge era fatta e non si tornò indietro! 


Giano dei Della Bella 

Insomma, il lavoro è una cosa molto importante, come è scritto anche nella Costituzione italiana ... E non serve soltanto a guadagnare, ma anche ad esprimerci, cioè a fare vedere quello che valiamo e che sappiamo fare, magari qualcosa di utile per tutta la comunità!

Chissà quante volte vi avranno chiesto: “Cosa vuoi fare da grande?”. Non è facile rispondere … ci sono tanti lavori, di tutti i tipi (proprio come ci mostrano i rilievi del Campanile!) ... e tutti meritano cura e rispetto! 

La pensava così Filippo Brunelleschi, che per gli operai e gli scalpellini che lavoravano alla costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore aveva progettato molti attrezzi e stratagemmi per farli lavorare in comodità e sicurezza, tanto che a loro sembrava di stare a terra e non su impalcature alte fino al cielo: sui ponteggi c'erano anelli di ferro a cui potevano agganciarsi quando dovevano lavorare nei punti più pericolosi e anche cucine che preparavano i pasti e perfino gabinetti …!



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Per finire, un piccolo consiglio di lettura:

Al lavoro!
di Anselmo Roveda con le illustrazioni di Sara Ninfali
casa editrice Coccole e Caccole


Dimenticavamo …

BUON 1° MAGGIO, Festa del lavoro!

Cristina e Rima x Firenze sottosopra




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